GLI SPORTIVI


OSKAR GERDE

Cognome: Gerde
Nome: Oskar
Luogo di nascita : Budapest
Data di nascita: 08/10/1883
Luogo di morte: Mauthausen- Gusen
Data di morte: 08/10/1944
Schermidore

Oskar Gerde, di origine ebrea, è stato un grande sciabolatore ungherese. Partecipa alle Olimpiadi di Londra nel 1908, sia nelle gare individuali (piazzandosi undicesimo nelle classifica generale) che in quelle di squadra vincendo la medaglia d'oro assieme a Foldes Dezso, Fuchs Jeno e Lajos Werkner. Nel 1912 alla manifestazione olimpica di Stoccolma Gerde conquista un nuovo oro, nel concorso a squadre con gli stessi compagni dei giochi londinesi, nel concorso a sciabola individuale invece si classifica ventitreesimo. Cessata la carriera agonistica diventa giudice internazionale di scherma. Dopo l'invasione dell'Ungheria da parte dei tedeschi, nel 1944, Gerde viene arrestato e deportato nel campo di concentramento di Mauthausen-Gusen dove morira l'8 ottobre dello stesso anno. Nel 1989 Oskar Gerde e stato inserito nella "International Jewish Sports Hall of Fame" (istituito il 7 luglio del 1981, con lo scopo di onorare in tutto il mondo uomini e donne ebrei che hanno realizzato risultati straordinari nello sport o che hanno dato un contributo significativo alla societa attraverso lo sport).


ATTILA PETSCHAUER

Cognome: Petschauer
Nome: Attila
Luogo di nascita : Budapest
Data di nascita: 14/10/1904
Luogo di morte: Davidovka
Data di morte: 30/01/1943
Schermidore

E' di origine ebraica e stato considerato uno dei più grandi sciabolatori del mondo degli anni '20-'30. Nel 1923, a soli 19 anni, partecipa ai campionati europei e conquista la medaglia di bronzo. Con l'occupazione tedesca dell'Ungheria e l'applicazione delle leggi razziali iniziano per gli ebrei le deportazioni. Petschauer era una celebrità nel suo Paese e per questo godeva di un apposito documento di "esenzione" che serviva a proteggerlo. Tuttavia, nel corso di un normale controllo di identificazione da parte della polizia ungherese, mentre era a passeggio, viene trovato senza i documenti che aveva lasciato a casa, la spiegazione risulta inaccettabile per i suoi inquisitori e cosi lo arrestano. Nel 1943 viene deportato nel campo di concentramento di Davidovka (Ucraina) nel quale ritrova come comandante un vecchio amico, l'olimpionico Kalman Cseh, ma la vecchia amicizia non lo salva. Il campione di lotta Karoly Karpati compagno di prigionia e stato testimone della morte di Petschauer. Era pieno inverno e il freddo era pungente, gli ordinarono di spogliarsi, di arrampicarsi su un albero e di cantare come un gallo. Le guardie, divertite, gli gettarono addosso secchi di acqua gelata. Petschauer morì pochi minuti dopo.